Tryghan Phanaphnur "Diamanti"

Dal traslucido bozzolo, di quella innaturale materia gelatinosa eppure durissima che il "verme regina" usava per intrappolare le sue vittime, uscì fuori, grazie all'aiuto del drago Dorjunn, un uomo quasi scheletrico, ridotto malissimo. Eppure sorrideva, nelle pause fra i flebili colpi di tosse e i conati di vomito. I suoi pochi caplli e il suo aspetto nel contempo così infantile e vecchio lo rendevano un po' sgradevole, ma i suoi grandi occhi che guizzavano curiosi in tutte le direzioni, in contrasto con la pelle scura, il sorriso e, da quando si fu ripreso grazie a un potere del drago, il suo parlare sciolto, nel contempo simpatico e forbito, lo rendevano una persona magnetica.
Era fornito di un equipaggiamento stranissimo: un mantello di raso blu, ornato di bellissimi glifi, copriva il suo gracile e piccolo corpo, ma sotto di esso trovava posto una bella cotta di maglia e una serie di bandoliere e cinture di cuoio alle quali stavano attaccati tutta una serie di lunghi e sottili cristalli, anch'essi cosparsi di glifi molto figurativi. Salutati i suoi salvatori con pochi gesti e abbondanti parole, il suo sguardo sembrò perdersi nel vuoto per più di un attimo e la sua espression si fece preoccupata prima e arrabbiata poi. Tastò freneticamente tutte le sue cinture e bandoliere, aprendo tasche, palpando sacchettini di cuoio e andando a rovistare tutta la sua strana collezione di cristalli. La sua bocca si muoveva come se stesse parlando senza emettere suoni. Poi si fermò di colpo e parlò.

"Lo sapevo, doveva succedere in quel trambusto... Si è normale... Ne avevo 24, ora 22... ne stavo usando 2 quando son stato attaccato. Si. Però... NO! Maledizione! Perchè proprio QUEI 2 DORJI!? Erano le mie ultime creazioni! Ahh... Vi chiedo scusa, nel vostro girovagare avete visto un paio di dorji abbandonati in una caverna? Come? Non sapete cosa sono i dorji? Ma sono questi qua, i miei poderosi cristalli! Sono oggetti di grande valore, che da queste parti solo io uso! Ahhh, che belli! La vita è tutta un'altra cosa quando si hanno più di 20 dorji su cui contare! Ha ha ha!".

Gli avventurieri reagirono nei modi più disparati...
Wulkarhdt appariva sconsolato e borbottava sotto i baffi la sua diffidenza nei confronti dello strambo personaggio così come di tutto ciò che aveva detto.
Tabris era diventato improvvisamente serio alla vista dei "dorji", ma all'iniziale espressione indagatrice sostituì subito un atteggiamento allegro e cordiale non appena l'uomo chiese se avevano trovato quegli oggetti in giro, proponendo all'istante di fare un giro di ricognizine per cercarli (con unanime dissenso degli altri).
Rashid entrò in particolare sintonia con lo strambo individuo e non poteva non ridere sentendolo parlare e osservando i suoi gesti...
Anche Shu-Pito sembrava molto divertito anche se forse aveva preso il tutto come una sceneggiata teatrale e non aveva capito un accidente del discorso.
L'unico che mantenne un atteggiamento freddo fu il monaco che con molta calma e consapevolezza chiese al tizio il suo nome, la sua provenienza, la sua scuola e se i dorji li aveva fatti lui e quali poteri contenevano, il tuto con un lentissimo e profondo annuire del drago Dorjunn.

"Tryghan Phanaphnur, al vostro servizio... Qui mi chiamano Diamanti, un po' perchè mi associano alle pietre preziose e un po' perchè pago spesso in diamanti, che per fortuna non mi mancano... Vengo dal reame di Saghan, a est e frequento questo bellissimo insediamento e soprattutto le sue profondità due volte all'anno. Ormai ho anche una casa qui e ci lavoro moltissimo, il sottosuolo e ricco di ogni sorta di stranezza per le quali forse potete già immaginare quanto vada pazzo... Questa stessa caverna-geode, piena di cristalli e il suo regale guardiano draconico dalla poderosissima e nobilissima mente sono già un tesoro inestimabile che se non potrò più rivedere conserverò gelosamente nei miei ricordi!..."

Tryghan cominciò a raccontarsi, mentre tutti, anche il diffidente druido, iniziarono a raccogliersi attorno a lui interessati.

"Mi ritengo una persona estremamente curiosa e dotata di un intelletto superiore se non fosse per una costante sbadataggine in piccole così come grandi cose... Tendo a parlare del mio lavoro un po' a tutti, perchè la amo e conosco la sua complessità e la facilità con cui comunque chiunque la può apprendere! C'è chi mi considera uno sciamano come tanti, ma io so che non è così... La vorrei ogni tanto la saggezza o la potenza magica di uno sciamano! Nossingori, io mi affido completamente al mio pensiero e alle tecniche millenarie che i Saghani conoscono ormai da tempo per creare e manipolare oggetti di grande potenza. Chiunque potrebbe accedere a questi grandi e affascinanti poteri! Certo, la mia ossessività arriva al punto di cercare anche nei momenti e nei contesti più inadeguati un modo per usare e o parlare di possibili soluzioni a problemi di vario tipo che possano includere l'uso di qualche oggetto psionico, ma che ci posso fare se vedo così tante facili soluzioni per le cose?
Spesso e volentieri non mi ascoltano, ma Phanaphnur non ne soffre più di tanto e spesso e volentieri manco se ne accorge, continuando a essere socievole in compagnia e solitario nelle sue ricerche.
Questa mia doppia vita si riconosce anche nella divisione fra la mia natura esplorativa e pratica che mi contraddistingue fin da quando ero ragazzo e che mi ha fatto amare le rocce, le caverne e il viaggio e che mi porta a cavarmela in molte situazioni e quella invece teorico-creativa che mi rende un artista e artigiano di oggetti meravigliosi.
Dicono che sono nato con l'essenza di Eluee, che in Saghani significa qualcosa come lo "spirito dell'acqua": scorro su tutte le cose, intrufolandomi in tutti gli spazi, sia nella vita che nel pensiero... E' l'essenza di chi sa capire la natura delle cose, perchè la esplora con la mente e l'immaginazione! Io tocco un cristallo e penso a tutta l'energia che posso instillarci dentro, tocco un meccanismo e già so come usarlo, è la mia passione! E poi non sono male nemmeno nel farmi strada fra la gente, sono abituato a mercanteggiare e trovare mercanti anche quando... si devono nascondere a causa di ciò che vendono! Ha ha ha! Amo anche gli animali, amo tutte le cose naturali e tutte quelle innaturali! Vedo la strada che porta dalla cosa più naturale come una pietra a quella più innaturale come un cristallo che crea soffi di fuoco come quelli di un drago e a comando!"

ALLINEAMENTO: CAOTICO BUONO

"Sono di indole buona, ma indubbiamente caotica: sono imprevedibile, mi caccia nei guai, sono disordinato, a volte parlo da solo e spesso faccio cose di cui la gente si stupisce moltissimo, non so perchè..."

RANGER 2 (Segugio urbano, Nemico prescelto: insetti)

"Fin da ragazzino mi piaceva andare in giro per caverne e per le città... Così ho imparato a destreggiarmi in città riuscendo sempre a trovare chi voglio o a sapere cosa voglio dalla gente e nelle caverne a spiattellare quei grossissimi insetti che non so perchè stanno diventando sempre più schifosi e numerosi! Nonostante non sia mai cresciuto più di tanto, quando ero ragazzo ero un discreto guerriero, mantengo un ottima mira e l'ambidestria e anche se ora uso queste capacità con i miei dorji, non disdegno ancora ogni tanto tirare qualche coltello come usavo fare da giovane!"

ARTEFICE PSIONICO 6

"Nel regno di Saghan, noi artigiani psionici non siamo molti, ma possediamo comunque la nostra gilda e lavoriamo per i regnanti e per commercianti vari di terre lontane come l'impero di Rishi. Io amo quest'arte e questo mestiere che porta dritto nelle avventure, ma non sono ancora il più esperto."

ESPLORATORE DI DUNGEON 4 (Abilità favorite: Usare Oggetto Psionico, Muoversi Silenziosamente, Nascondersi, Cercare, Osservare, Aprire Serrature, Concentrazione, Disattivare Congegno)

"Dovendo spesso cercare componenti sottoterra e magari dovendomi addentarre in antichi complessi sotterranei, ho sviluppato sensi fuori dal comune e adattamenti di vario tipo al buio e agli ambienti sotterranei in genere, per non parlare dei miei ottimi riflessi contro ogni tipo di trappola! Inizio a immaginare me stesso mentre vado per posti pericolosi di metterci trappole e spesso, parlando da solo di tutto questo, anticipo davvero lo scattare di una trappola! Sempre se non la becco prima ancora e non la disattivo, che è gioco da ragazzi... Chissà poi perchè i giganti e gli antichi mettevano tutte queste trappole. Mah..."

FORZA 8 "... Ero anche fortino da piccolo, ma così son rimasto sempre! Ha ha ha!"

DESTREZZA 16 "... Sparare getti di energia mirati da tutte e due le mani e in pochi seconi riporre i dorji e estrarne altri per fare qualcos'altro, ci vuole abilità!"

COSTITUZIONE 10 "... Lo so che sembro un nanetto scheletrico, ma non credere che mi faccio battere nel bere birra dal primo che capita! Ha ha ha!"

INTELLIGENZA 20 "... Dopo aver infuso un potere psionico in un cristallo, il dorje possiede 50 cariche, ma non durano molto se inizio a usare davvero bene il potenziamento, pazienza, anche se devo stare a concentrarmi per giorni e notti ogni volta che ne creo uno, rimpiazzare un dorje usato è sempre una bella cosa!"

SAGGEZZA 10 "... Il fatto che mi guardano strano e stanno tutti zitti quando inzio a pensare a voce alta non me lo spiego ancora..."

CARISMA 16 "... Alla fine se parlo come si deve le informazioni che mi servono le ottengo sempre e spesso anche gratis! Si vede che non sanno quanta ricchezza mi fruttano!"

TALENTI:
Allerta, Esperto di Dorje (B), Estrazione Rapida, Combattere con Due Armi (B), Segugio Urbano (B), Combattere alla Cieca, Doppio Dorje, Potere a Catena, Dividere Raggio Psionico

"Il combattere io lo vedo solo come uno strumento che a volte bisogna usare per acquisire conoscienza, ma la conoscienza serve per creare strumenti e gli strumenti per facilitare la vita ed eventualmente un giorno... Non combattere più!"